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 Questa foto può a buon diritto ritenersi la più emblematica e rappresentativa della nostra città e nell'ordine di tempo una delle più remote. Inquadra la piazza principale che tutt'ora funge ancora da fulcro e cerniera fra la città vecchia e nuova. Il margine del borgo antico ostenta un'edilizia ottocentesca che secondo la "moda" dell'epoca ha abolito ogni vestigia muraria del tratto meridionale e permette una continuità fra le due città. A sinistra emergono la cuspide ed il campanile tardo barocco dell'antichissima chiesa paleocristiana di S. Felice (è l'unica immagine di codesta chiesa prima che venisse convertita in mercato coperto nel 1912), A destra accanto alla fabbrica conventuale di S. Domenico, si ravvisano i pilastri del seicentesco portale ornato che denotava l'ingresso alla lunga via alberata della Casina della Principessa Eleonora Giudice Caracciolo. La piazza, temporaneamente inagibile, è utilizzata come cantiere per la definitiva sistemazione della facciata della chiesa di S. Domenico.  |
