Chiesa di San Basilio
COME SI ACCEDE: Percorrendo la strada vicinale del Padre Eterno e superando il cavalcavia dell'autostrada, si imbocca a sinistra una strada che, dopo due svolte consecutive a destra, porta alla chiesa.
DESCRIZIONE E CENNI STORICI: La sua struttura è tipica di tutto il gruppo di edifici rurali. Il tipo, che si può chiamare "a croce contratta", è ad aula unica coperta da volte a botte, interrotta al centro da una cupola su arconi che formano una specie di piccolo braccio di croce. All'esterno il braccio è chiaramente evidenziato dalla linea di tetti. La cupola è coperta all'esterno da una piramide a chiancarelle.
Costruzioni di questo tipo si ritrovano, con varianti in zona, in tutto il bacino del Mediterraneo orientale (Cipro, Creta, Isole Cicladi) e testimoniano l'esistenza di una base comune di linguaggio molto antica.
Il suo stile artistico, di probabile derivazione orientale, percorre quello romanico in Puglia. E' di piccole dimensioni ed è costruita in rustica pietra locale. Presenta sul davanti una porta architravata priva di infissi.
Oggi versa in grave stato di degrado; è adibita al deposito di attrezzi e prodotti agricoli.
La chiesa fu costruita fra il IX e XI secolo, prima dell'arrivo dei normanni in Puglia. Nel periodo bizantino (876 – 1071) i monaci basiliani si diffusero in Puglia e ove trovano grotte naturali tufacee o calcaree con scarsa umidità si insediarono in piccole comunità adattandole al culto, come si osserva a Gravina di Puglia, ad Andria, a Mottola, a Massafra, ove abbondano le chiancarelle, ossia sottili lastre calcaree, già utilizzate dai nostri costruttori per trulli e pagliai. La chiesa di San Basilio, vescovo di Cesarea in Cappadocia, sorge presso il confine con Bitonto, è caratterizzata da un quadrilatero crociato, con navi ortogonali tra loro e quattro sostegni isolati nei punti d'incrocio, esiste una similitudine con la chiesetta di san salvatore di Rometta Messinese.
Rif. Bibl.:
- M. BONSERIO – F. ROSCINI, Note storiche riguardanti le Chiese di Giovinazzo, Giovinazzo 1987.
- V. ZAGAMI, Le torri e le chiese campestri di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi, Centro di Cultura Popolare U.N.L.A., Molfetta 1979.
- Alle Sorgenti del Romanico – Puglia XI secolo, Guida breve, Istituto Vittorio Emanuele II, Giovinazzo, Giugno – Agosto 1978.
- B. ANDRIANI, San Basilio nell'agro di Giovinazzo, Tip. D'Innocenzo, Napoli 1986.
- G. MONGIELLO, Le influenze bizantine nelle chiesette rurali romaniche di Bitonto e Giovinazzo, "Studi Bitontini", Centro studi e ricerche bitontine.
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